Artrosi negli animali

L'artrosi negli animali


L'artrosi è un problema ampiamente diffuso nei nostri amici a 4 zampe, e può essere legato a varie cause: invecchiamento, infezioni e malattie dello sviluppo (in particolar modo le displasie).


Le articolazioni sono costituite da due superfici mobili ricoperte da cartilagine, lubrificate dal liquido sinoviale, il tutto racchiuso in una capsula. Il liquido sinoviale ha lo scopo di lubrificare le articolazioni,nutrire e favorire l'eliminazione delle sostanze di rifiuto prodotte. La cartilagine, invece, permette all'articolazione di scorrere facilmente, e le conferisce elasticità e resistenza alla trazione.


L'artrosi è un processo di distruzione progressiva dei tessuti, che si manifesta con lesione della cartilagine, ispessimento della capsula articolare e formazione di nuovo tessuto osseo.


Questo processo si manifesta nel nostro amico con zoppia, difficoltà di movimento, fino ad arrivare, nei casi più gravi, ad un vero e proprio blocco della funzionalità articolare.



Le artropatie si possono suddividere in infiammatorie e non-infiammatorie.


Le prime si classificano a loro volta in infettive (mediate da virus, batteri, protozoi...), e non infettive (dovute ad una iper-attivazione del sistema immunitario).


Per quanto riguarda le artropatie non-infiammatorie queste comprendono prevalentemente la malattia articolare degenerativa e le lesioni tumorali.

I segni che per primi preoccupano i padroni sono apatia, riluttanza al movimento, aggressività e tendenza all'isolamento (tipiche manifestazione di una sindrome dolorosa), e, nella maggior parte dei casi, difficoltà di movimento, zoppia.



Una volta identificata la natura dell'artrosi, si può procedere al suo trattamento.


Il primo passo, se si tratta di un'artrosi infettiva, è l'allontanamento del patogeno e dei prodotti dell'infiammazione dalla zona interessata, in modo da evitare la distruzione della cartilagine. A questo si fa seguire una terapia per via orale o, tramite infusione con drenaggio, con farmaci scelti in seguito all'identificazione del patogeno infettivo.

Nel caso di artropatie non-infiammatorie ci si basa sull'ottimizzazione dell’esercizio fisico e sul controllo del peso, fino al trattamento con terapie strumentali.


La terapia viene solitamente accompagnata dall'utilizzo di farmaci antinfiammatori e condroprotettori.

In medicina veterinaria è presente un'ampia gamma di prodotti con azione condroprotettiva, che hanno l'obiettivo di limitare la progressione dei fenomeni degenerativi tipici dell'artrosi.


La formulazione di questi preparati si basa principalmente sulla presenza di condroitin solfato, glucosamina solfato, acido ialuronico e sostanze precursori dei glicosaminoglicani.


L'utilizzo di questi integratori permette di ridurre il grado di infiammazione a livello dell'articolazione, favoriscono la produzione di collagene, inibiscono tutti i fenomeni di degradazione delle membrane protettive e garantiscono una corretta lubrificazione della zona.

Questi preparati possono essere consigliati in monoterapia, od in associazione a farmaci antinfiammatori, steroidei e non-steroidei.


Dal punto di vista naturale, ci vengono in aiuto diversi preparati, con una forte azione antinfiammatoria ed antidolorifica. Questi esistono in formulazioni quali compresse, granuli, fiale da iniettare in loco, o bevibili.


Una corretta prevenzione e integrazione, soprattutto in quelle razze predisposte alla lesione articolare, risulta essere il miglior modo per garantire il maggior benessere al nostro amico animale.




Per ulteriori informazioni e curiosità, vi aspettiamo in Farmacia Remotti!


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